Tipi di narcisista

Scritto da Angela - News

Un estremo del continuum è rappresentato dall’individuo invidioso e avido che richiede l’attenzione e il compenso degli altri, l’estremo opposto corrisponde al soggetto più narcisisticamente vulnerabile e tendente alla frammentazione del sé.

Il narcisistica inconsapevole
Non sembra avere alcuna consapevolezza del proprio rispetto sugli altri. Parla al cospetto degli altri e non con gli altri, esso mostra un evidente bisogno di essere al centro dell’attenzione.

Il narcisista supervigile
È straordinariamente sensibile al modo in cui gli altri reagiscono nei loro confronti.
La loro attenzione è quindi costantemente diretta verso gli altri. Questo tipo di paziente è timido e inibito, evita di mettersi in luce perché convinto che sarà rifiutato e umiliato. Nel nucleo del loro mondo interno, vi è un profondo senso di vergogna connesso al loro segreto desiderio di esibirsi con modalità grandiose.
Un aspetto essenziale della vergogna è la sensazione di essere intrinsecamente imperfetto.

I pazienti si identificano nelle loro idealizzate immagini di sè al fine di negare la loro dipendenza dagli affetti esterni (e altre persone) e dalle immagini interne di essi; nello stesso tempo negano gli aspetti inaccettabili delle proprie immagini di sè proiettandole negli altri.

 

Trattamento 

Il terapeuta deve empatizzare con il paziente per cercare di riattivare una fallita relazione genitoriale, sforzandosi di andare incontro al bisogno di affermazione (transfert speculare) del paziente, di idealizzazione (transfert idealizzante) o di essere come il terapeuta (transfert gemellare).

Il fatto di non essere trattati come sentiamo di meritare può essere doloroso, inoltre vi è il bisogno che il terapeuta eviti la ripetizione dei fallimenti empatici dei genitori, che spesso cercano di convincere il bambino che i suoi reali sentimenti sono diversi da quelli che lui descrive.

 

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