La depressione è un disturbo dell’umore che comporta importanti alterazioni della sfera emozionale, portando il soggetto all’estrema tristezza , al distacco emotivo e all’incapacità di provare piacere.
Quando una persona sviluppa un disturbo depressivo la sua mente può riempirsi di recriminazioni rivolte contro se stessa, attraverso pensieri focalizzati sui propri difetti e manchevolezze.
Sintomi.
I sintomi più comuni riguardano:
Perdita di energia
- Perdita di peso o modificazione dell’appetito
- Sentimenti di autosvalutazione o eccessivo senso di colpa
- Difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni
- Perdita di piacere nelle attività abituali
- Dormire troppo (ipersonnia) o troppo poco (insonnia)
Cause.
Secondo le teorie cognitive, pensieri e convinzioni negativi sono fra le cause principali della depressione. Pensieri improntati al pessimismo e all’autosvalutazione possono essere una tortura continua per la persona che soffre di depressione. Inoltre gioco un ruolo decisivo la rimuginazione ossia la tendenza del soggetto a focalizzarsi su pensieri e stati d’animo negativi.
Come intervenire.
A seconda della gravità del caso è possibile un intervento congiunto tra assunzione del farmaco e intervento psicologico. NB. Se alla cura chimica non segue una terapia della parola, la ricaduta è dietro l’angolo!
Per quanto riguarda il sostegno psicologico diverse forme di trattamento si sono rilevate efficaci nell’alleviare i sintomi depressivi.
Nella terapia psicologica cognitiva il terapeuta accompagna il paziente a mettere in discussione le proprie convinzioni negative e a svelare strategie che promuovono la creazione di principi realistici e positivi.
Il decorso della terapia richiede impegno e costanza ma porta ad evidenze di miglioramento.
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Dr.ssa Angela Chiericati
Psicologa – Psicoterapeuta Specializzanda